Consulenza

La nostra offerta in ambito consulenziale

Bandi

Consulenza Irecoop

Per poter aver successo nel finanziamento dei propri progetti, il primo e fondamentale passo è un monitoraggio costante dei bandi in uscita.

Irecoop Lombardia affianca le IMPRESE COOPERATIVE e gli ENTI DEL TERZO SETTORE in questa attività rivolgendo informazioni e indicazioni relative ai bandi europei e non dove gli enti non profit possono essere i diretti protagonisti (coordinatori di progetto) o partner in progetti che coinvolgono differenti attori (Enti pubblici, imprese, ecc.), grazie alla disponibilità di piattaforme costantemente aggiornate e dedicate alla ricognizione di queste possibilità.

In particolare:

Chiusi:

Smart Working

smart working

Il successo di un progetto di Smart Working non è soltanto questione di tecnologie digitali e acquisizione di competenze.

Lo Smart Working richiede un cambio radicale negli stili di leadership e nei processi interni. Infatti, una delle barriere più spesso riscontrate nella gestione dello Smart Working è la resistenza da parte dei manager, che temono di perdere il proprio controllo sui dipendenti e di osservare un calo nella loro produttività. Nel caso delle imprese cooperative esiste già una cultura organizzativa orientata alla leadership diffusa, alla corresponsabilità nella gestione delle attività e alla partecipazione democratica dei lavoratori ai servizi educativi dell’impresa sia nella loro progettazione che nella loro realizzazione: Irecoop Lombardia può supportare l’evoluzione di tale cultura organizzativa alla luce delle novità introdotte dal lavoro in Smart Working.

Le attività previste sono:

Attività 1: Preliminari all'adozione del piano di smart working

  • analisi organizzativa e dei processi interni aziendali
  • individuazione delle tecnologie digitali più idonee per lo smart working (es. strutturazione di processi di dematerializzazione, realizzazione di strumenti di social collaboration, utilizzo di devices, ecc)
  • consulenza giuslavoristica per garantire il rispetto delle normative vigenti
  • supporto per la stesura del piano di smart working e la redazione dell'accordo aziendale, corredato della modulistica necessaria

Attività 2: Attività di formazione rivolta agli smart worker

  • Attività formativa di minimo 16 ore

Attività 3: Avvio e monitoraggio di un progetto pilota

  • Avvio e monitoraggio del un progetto pilota per la cooperativa

Per approfondimenti e preventivi contattaci!

Bilancio Sociale

Servizi Irecoop


Bilancio sociale, versione pdf

Il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 4 luglio 2019 recante “Adozione delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore” riporta che la redazione e la pubblicazione del bilancio sociale è obbligatoria a partire dal primo esercizio successivo a quello in corso alla data della pubblicazione: ovvero per gli enti che hanno l’esercizio finanziario coincidente con l’anno solare, l’obbligo è quindi scattato dal 1° gennaio2020 per il bilancio sociale del 2020 che sarà approvato nel 2021.

Nel Decreto il bilancio sociale viene definito come strumento di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte dall’ente, ovvero, come strumento di “accountability”.

Irecoop Lombardia è in grado di supportare gli Enti di Terzo settore in questa fase di cambiamento partendo dal presupposto che il Bilancio Sociale deve essere visto non solo come adempimento obbligatorio, ma anche in una dimensione dinamica come processo di crescita della capacità dell’ente di rendicontare le proprie attività da un punto di vista sociale attraverso il coinvolgimento di diversi attori e interlocutori.

Le attività previste sono

  • FORMAZIONE. L’obiettivo è Consentire agli ETS (Enti delTerzo Settore) e IS (Imprese Sociali) di acquisire le competenze per redigere il bilancio sociale con un accompagnamento approfondito per il primo bilancio e in seguito in proprio
  • CONUSULENZA. L’obietto è Accompagnare e redigere il bilancio sociale per ETS e IS che non dispongono di risorse proprie da dedicare a questo adempimento

Ricerca

ricerca

Le attività di ricerca e analisi hanno l’obiettivo generale di potenziare il network territoriale Confcooperative Lombardia in una logica di lettura della formazione e dei bisogni formativi e di integrazione delle competenze delle cooperative aderenti, quale strumento al servizio dello sviluppo dell’impresa, attraverso:

  • l’individuazione e la condivisione di alcune priorità in termini di aree d’intervento, di modalità di gestione dei processi formativi e di strumentazione didattica correlate alle esigenze specifiche dei diversi contesti territoriali;
  • l’applicazione sistematica dell’analisi delle competenze nella gestione degli interventi formativi, dall’analisi della domanda/dei bisogni di formazione alla valutazione degli interventi e nella gestione delle risorse umane;
  • l’introduzione di innovativi strumenti e processi di monitoraggio relativi all’andamento congiunturale delle imprese, all’analisi dei bisogni di formazione, alla misurazione comparativa della performance dei processi formativi.

Irecoop Lombardia offre le proprie competenze per la realizzazione di ricerche e analisi nei seguenti ambiti:

  • analisi per l’elaborazione di un sistema per la gestione delle risorse umane nei termini di valutazione delle competenze
  • analisi di congiuntura, relativa all’andamento economico delle imprese aderenti a Confcooperative Lombardia, per settori e per territori e creazione di uno strumento per proseguirla ogni anno
  • analisi del fabbisogno delle cooperative lombarde e sviluppo di una lettura del fabbisogno formativo per competenze
  • analisi di valutazione per il benchmark dei processi formativi e analisi dei risultati ottenuti

Ultime attività di ricerca svolte

FONCOOP AVVISO 42 - COSTRUTTORI DI POLITICHE GENERATIVE! DA CONCORRENZA A CONVERGENZA DI INTERESSI TRA P.A. E PRIVATO

Le attività di ricerca sviluppano in relazione agli assetti giuridici di collaborazione in fase di programmazione, progettazione e gestione del welfare tra amministrazioni pubbliche e enti di terzo settore, materia che è stata oggetto negli ultimi anni di plurime revisioni e che ha trovato nella Riforma del terzo settore una complessiva ridefinizione nelle sue coordinate fondamentali.

Risultati

  • Analisi strategica sugli istituti di pianificazione e gestione come strumento di conoscenza e decisione sia per gli enti gestore che per i policy maker del terzo settore
  • Analisi delle esperienze regionali e nazionali più significative e innovative in tale ambito
  • Riflessioni critiche e suggerimenti di uso per ciascun istituto per offrire ai soggetti gestori e pianificatori del terzo settore un repertorio di riflessioni critiche utili alla presa di decisioni.

FONCOOP AVVISO 40 - ACCOMPAGNARE PERCORSI DI RIORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE NELLE COOPERATIVE LOMBARDE

Le attività consulenziali si sviluppano in relazione a due oggetti di indagine, tra loro fortemente correlati:

  • prioritariamente le attività di ricerca fanno riferimento agli assetti e alle modalità di funzionamento organizzativo delle cooperative, consolidando processi di crescita nelle attività delle imprese e supportando disegni di riorganizzazione
  • le evoluzioni organizzative prefigurate, che riguardano organizzazioni che operano nel campo dei servizi, fanno perno sul ruolo che le risorse umane rivestono nell’interpretare e agire le dinamiche di cambiamento, pertanto le attività di ricerca approfondiranno le caratteristiche dei ruoli organizzativi, ed in particolare le competenze già presenti nel contesto organizzativo e quelle da sviluppare.

Risultati

  • Mappatura degli assetti e dei processi organizzativi
  • Check-up aziendale, in grado di correlare le indicazioni della mappatura con le tendenze in atto nel mercato degli interventi di welfare
  • Individuazione degli obiettivi di evoluzione dei sistemi e dei processi organizzativi
  • Analisi del fabbisogno organizzativo alla base di quello di competenze, in vista della finalizzazione della ricerca organizzativa alla prefigurazione delle azioni formative (in particolare quelle previste per la seconda fase del Piano).

FONCOOP AVVISO 40 – CORE: COMPETENZE E RETI PER LA GENERAZIONE DI VALORE

Irecoop con il supporto di consulenti senior ha avviato un’analisi in cui è stato possibile individuare i fattori di successo e gli ostacoli interni alle cooperative sociali di tipo B sul versante dell’Innovazione sociale attraverso di attività di ricerca.

Ricerca 1. È stata favorita nelle organizzazioni la lettura della cultura e delle prassi interne alle realtà coinvolte, ogni organizzazione è stata sostenuta nella definizione chiaramente al suo interno di quale spinta/necessità di innovare sia presente nella cultura organizzativa e quale tipologia di innovazione vuole considerare, visto che molte sono le possibilità: sui servizi in essere, su nuovi mercati. Lo studio ha fatto emergere le caratteristiche chiave dell’innovazione sociale e le principali condizioni che ne favoriscono lo sviluppo; ha evidenziato ambiti di rilievo sociale dove il fenomeno in questione risulta più frequente; le specificità dei soggetti coinvolti e le modalità (appunto, innovative) con cui essi interagiscono nell’implementazione delle iniziative.

Ricerca 2. L’azione risponde alle esigenze di tutte le beneficiarie che, in risposta alla rapida trasformazione dei mercati di riferimento, devono elaborare analisi utili per essere operare un riposizionamento strategico ed operativo. È stata analizzata la capacità delle imprese di adottare strategie utili a coniugare il principio di sviluppo di impresa e quello di inclusione sociale. La ricerca ha valorizzato, nelle organizzazioni, la rilevazione delle proprie risorse al fine di creare una strategia di offerta e un piano di comunicazione ad essa connesso. Per le coop. Sociali di Tipo B, è stata realizzata da Socialis la valutazione impatto sull’inserimento lavorativo che mira a rilevare i cambiamenti generati nei confronti dei lavoratori con svantaggio inseriti in cooperativa sociale. Gli esiti hanno dato per ciascuna imprese e in forma aggregata una dimensione del posizionamento delle cooperative rispetto al tema dell’inserimento lavorativo e al contesto delle “politiche del lavoro”.